KIM-1 e interleuchina-18 come marcatori di rischio per insufficienza cardiaca negli anziani
Il danno renale e la funzione renale ridotta sono fattori di rischio per l'insufficienza cardiaca, ma gli studi esistenti si sono limitati a valutare l’albuminuria o la velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ).
Sono state valutate le associazioni dei livelli di biomarcatori urinari di danno tubulare renale ( interleuchina 18 [ IL-18 ] e molecola 1 di danno renale KIM-1 ) con il futuro rischio di insufficienza cardiaca.
Sono stati arruolati 2.917 soggetti senza insufficienza cardiaca nella coorte retrospettiva Health ABC ( Health, Aging, and Body Composition ).
I predittori considerati sono stati i rapporti urinari di KIM-1, IL-18 e albumina con la creatinina ( KIM-1:Cr, IL-18:Cr, e ACR, rispettivamente ).
L’endpoint principale era l’insufficienza cardiaca incidente su un follow-up di 12 anni.
I valori medi di ogni marcatore al basale sono stati 812 pg/mg per KIM-1:Cr; 31 pg/mg per IL-18:Cr; 8 mg/g per ACR.
Durante il follow-up 596 persone hanno sviluppato insufficienza cardiaca.
Il quartile superiore di KIM-1:Cr è risultato associato a rischio di insufficienza cardiaca incidente dopo aggiustamento per eGFR basale, fattori di rischio di insufficienza cardiaca e ACR ( hazard ratio, HR=1.32 ).
Anche il quartile superiore di IL-18:Cr è stato associato a insufficienza cardiaca in un modello aggiustato per i fattori di rischio e eGFR ( HR=1.35 ), ma è stato attenuato da aggiustamento per ACR ( HR=1.15 ).
Il quartile superiore del rapporto albumina / creatinina ha mostrato una più forte associazione con lo scompenso cardiaco ( HR=1.96 ).
In conclusione, più alte concentrazioni urinarie di KIM-1 sono state indipendentemente associate al rischio incidente di insufficienza cardiaca anche se le associazioni con un maggiore rapporto albumina / creatinina sono state di più forte entità. ( Xagena2014 )
Driver TH et al, Am J Kidney Dis 2014;64:49-56
Nefro2014 Cardio2014
Indietro
Altri articoli
Servoventilazione adattiva per i disturbi respiratori del sonno nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio ADVENT-HF
Nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ( HFrEF ), i disturbi respiratori del sonno, comprendenti l’apnea...
Intervento sullo stile di vita con camminata per i pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta: studio WATCHFUL
L’attività fisica è fondamentale nella gestione dell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione ridotta e la camminata integrata nella vita quotidiana...
Effetti della Semaglutide su sintomi, funzionalità e qualità di vita nell'insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata e obesità: analisi prespecificata dello studio STEP-HFpEF
I pazienti con insufficienza cardiaca ( HF ) con frazione di eiezione conservata ( HFpEF ) e obesità presentano un...
Effetti cardiaci e metabolici di Dapagliflozin nell’insufficienza cardiaca con frazione di eiezione preservata: studio CAMEO-DAPA
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) riducono il rischio di ospedalizzazione per insufficienza cardiaca nei...
Sospensione in cieco del trattamento randomizzato a lungo termine con Empagliflozin oppure placebo nei pazienti con insufficienza cardiaca
Non è noto se i benefici degli inibitori del cotrasportatore sodio-glucosio di tipo 2 ( SGLT2 ) nell’insufficienza cardiaca persistano...
Fattori di rischio per insufficienza cardiaca tra i sopravvissuti paneuropei al tumore infantile: studio PanCareSurFup e ProCardio
L'insufficienza cardiaca ( HF ) è una complicanza potenzialmente pericolosa per la vita del trattamento del tumore infantile. È stato valutato...
Endotelina-1, esiti nei pazienti con insufficienza cardiaca e frazione di eiezione ridotta ed effetti di Dapagliflozin: studio DAPA-HF
ET-1 ( endotelina-1 ) è implicato nella fisiopatologia dell'insufficienza cardiaca e della malattia renale. La sua importanza prognostica e la...
Valutazione del metabolismo, della funzione e della fisiologia dell'energia cardiaca nei pazienti con insufficienza cardiaca che assumono Empagliflozin: studio EMPA-VISION
Gli inibitori del co-trasportatore sodio-glucosio 2 ( SGLT2 ) sono emersi come trattamento fondamentale per i pazienti con insufficienza cardiaca...
Associazione tra livelli di emoglobina ed efficacia del Carbossimaltosio ferrico per via endovenosa nei pazienti con insufficienza cardiaca acuta e carenza di ferro: analisi del sottogruppo AFFIRM-AHF
La carenza di ferro, con o senza anemia, è un fattore prognostico sfavorevole nell’insufficienza cardiaca ( HF ). Nello studio...
Effetto di Dapagliflozin sugli eventi di insufficienza cardiaca totale nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione leggermente ridotta o preservata: analisi prespecificata dello studio DELIVER
Nello studio DELIVER ( Dapagliflozin Evaluation to Improve the Lives of Patients With Preserved Ejection Fraction Heart Failure ), Dapagliflozin...